martedì 4 marzo 2008

Piove governo ladro

Sono due o tre giorni che tutte le previsioni del tempo annunciavano per oggi un drammatico cambiamento nelle condizioni atmosferiche.
Di norma accolgo questi annunci con una certa prudenza, dato che molto spesso si tratta di falsi allarmi, anzi, a dirla tutta non ho una enorme fiducia nelle previsioni del tempo, e in effetti ieri sera, quando siamo andati a letto, pareva che anche questa volta il tutto si sarebbe risolto in una bolla di sapone.
Stanotte, quando mi sono alzata per andare in bagno, ho sentito l'inconfondibile rumore della pioggia sulle tegole, ma era smorzato, sembrava più che altro acquerugiola, così stamattina sono rimasta un po' sconvolta nel rendermi conto che più che una pioggia si trattava di una specie di uragano.
Il vento soffiava fortissimo facendo sibilare la struttura in alluminio della veranda, che è rivolta a nord e prende in pieno la bora, e sui vetri l'acqua si riversava in vere e proprie secchiate.
D'altra parte dall'altro lato della casa pareva persino che non piovesse, solo gli alberi erano tormentati dal vento forte.
I gatti hanno passato la giornata sul divano, andando in terrazza solo il minimo indispensabile, e si che sarebbero gatti norvegesi ...
Solo la Ula, a cui piace avere il pelo scompigliato dal vento e che ha una sua personale faida con gli operai che stanno costruendo una villetta davanti al condominio, si è posizionata in pieni nel suo solito angolo, sopra il contenitore in cui faccio la raccolta differenziata della plastica, ed è venuta in casa solo quando ha capito che a causa del brutto tempo gli operai avevano disertato il posto di lavoro.
Inutile dire che gli operai non sanno nulla del fatto che la Ula ce l'ha moltissimo con loro.
Anche noi siamo stati rintanati in casa, tranne una puntatina al supermercato che ho fatto io stamattina, ovviamente nel momento in cui il nubifragio era più forte.
Quando sono tornata a casa i miei capelli erano così scompigliati che sembravo la medusa.

Sono uscita di nuovo stasera: iniziava finalmente il corso di scrittura di Marina Giovannelli, che attendevo da tanto tempo.
E' una cosa che mi rende felice, e quando Marina ha detto che il tempo era quasi terminato l'ho guardata stupita: mi pareva che fossimo lì a leggere e commentare le nostre letture da pochissimi minuti.

Dopo diversi giorni di pesce, anche per via della temperatura più bassa, oggi abbiamo preferito mangiare qualcosa di più corposo: carne per pranzo e una pasta e fagioli stasera.

Nodini di maiale allo zenzero (x 2 persone)
2 nodini di maiale, 1 spicchio d'aglio, 5 o 6 bacche di ginepro, un pezzetto di radice di zenzero fresca, 1/2 bicchiere di vino bianco, succo di mezzo limone, 1 foglia di alloro.

Tritare finemente l'aglio, spellare e affettare finemente lo zenzero, pestare le bacche di ginepro. Mettere i nodini in una terrina, cospargerli con gli aromi, aggiungere la foglia di alloro e bagnare con il vino e il succo di limone.
Corprire la terrina e far marinare per un'ora circa, mescolando di tanto in tanto.
Cuocere su una griglia ben calda, 3 o 4 minuti per parte. Bagnare con qualche cucchiaio della marinata rimasta, far sfumare lievemente, e servire con un contorno di verdure grigliate.

95,9
147/98 mmHg

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