domenica 24 febbraio 2008

Il potere della lettura

Sono un paio di giorni che per una serie di motivi non usciamo di casa: cattivo tempo, problemi di lavoro, pulizie, eccetera eccetera.
In più, sarà il freddo, sarà non so che cosa, abbiamo un certo appetito costante.
E' vero che stiamo mangiando soprattutto pesce, ma lo infiliamo in consistenti piatti di pasta.
Questo per dire che stiamo facendo tutto meno la vita sana che dovremmo fare.
Nonostante ciò le misurazioni di stamattina hanno mostrato dei risultati sorprendentemente buoni.
Pensa che ti ripensa mi sono fatta una mia teoria.
Ieri sera sono andata a letto con un libro. Questa non è una novità, io vado sempre a letto con un libro, ma questo era un libro di circa 700 pagine, e non mi ha lasciato dormire finché non ho visto la parola fine.
In pratica mi sono addormentata alle quattro.
Il libro si intitola "Uomini che odiano le donne", ed è un noir di Stieg Larsson. Non sto a raccontare la trama, per coloro che non possono leggere un noir se non sanno come va a finire.
A me personalmente invece la cosa non interessa, dato che in un libro apprezzo l'intreccio, la vividezza dei personaggi, la scrittura avvicente, per cui anche se so come va a finre questo non mi toglie il piacere della lettura.
E in effetti questo è un libro ben scritto. Si percepisce distinatamente il background di giornalista di Larsson, ma il dettaglio psicologico dei personaggi è praticamente perfetto, e la trama più che avvicente, come dimostra apunto il fatto che mi sono letteralmente bevuta le 700 pagine, e l'adrenalina che in quelle ore mi è scorsa nelle vene mi ha fatto bruciare più calorie di una passeggiata.
Se la mia teoria è vera mi basta trovare un congruo numero di libri che mi tengano sveglia allo stesso modo, e in breve mi ritroverò ad essere una silfide!
Comunque, tanto per essere sicuri e non trascurarealcuna possibilità, continuiamo con la dieta di pesce, e oggi ho preparato il sugo al nero di seppia, considerato anche che stasera abbiamo gente a cena.

Spaghetti al nero di seppia (x 4 persone)
1 kg di seppie nere, 1 cipolla di tropea piccola, 1 spicchio d'aglio, i barattolo di polpa di pomodoro, 1 ciuffo di prezzemolo tritato, 1/2 bicchiere di vino bianco secco, pepe, olio extravergine di oliva.

Pulire e spellare le seppie, tenendo da parte le interiora e i sacchi del nero, tagliarle a pezzettini, lavarle e scolarle bene.
Affettare sottilmente la cipolla, farla imbiondire in poco olio, assieme allo spicchio d'aglio schiacciato. Aggiungere le seppie e le interiora, il pomodoro e il prezzemolo e far insaporire a fiamma vivace.
Bagnare col vino bianco e far sfumare. Cuocere per cica 20 minuti, aggiungendo poca acqua se necessario, controllare che le seppie siano ben tenere, pepare e aggiungere il contenuto dei sacchi del nero.
Far addensare ancora qualche minuto, quindi aggiungere un filo di olio crudo e un po' di prezzemolo tritato fine.
Con questo sugo si possono condire gli spaghetti per 4 persone, ottenendo un piatto unico da accompagnare con una insalata mista.

95.8 kg
128/85 mmHg

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