venerdì 7 agosto 2009

In direzione ostinata e contraria

Lo so, è un sacco di tempo che non scrivo su questo blog, e chissà quanta gente mi ha dato per dispersa. Le ragioni per cui, dopo il post di maggio sul libero pensiero non ho più aggiunto nulla sono le più varie, e non è il caso che io stia a tediare altri che me stessa con la loro disamina. D'latra parte, a livello politico, in questi mesi abbiamo assistito al casino più totale, con sfumature che vanno dall'immorale all'esilarante, all'indecente e al grottesco, al punto che era quasi impossibile focalizzare un argomento del quale trattare.
Ed ora eccoci qui, mese di agosto, ferie in vista, così, tanto per riprendere l'abitudine a scrivere sul blog, mi appresto a compilare un classico diario di viaggio.
Ebbene si, domani si parte, complici Ambra e davide, che si occuperanno dei miei invadenti coinquilini, permettendomi di stare due settimane lontana da casa senza pensieri.
Dove andrò? Vorrei rispondere che andrò alla ventura, ma è così solo in parte.
In realtà per una settimana sarò ospite di un'amica romana, e poi si, si parte all'avventura, una intera settimana a zonzo senza praticamente meta.
"E se poi non trovi da dormire?" Mi ha chiesto un amico un po' ansioso. Beh, dormirò in macchina ... che vuoi che sia, e poi ho una monovolume.
E soprattutto, l'ho giurato, niente autostrada, i nastri d'asfalto a pagamento saranno evitati come la peste, ho stampato i percorsi non autostradali, ho con me il computer con relativa chiavetta (sperando nella copertura di 3), e, soprattutto, un atlante stradale ... tenete le dita incrociate, ritornerò!

1 commento:

Vale ha detto...

Brava Grazia, buon viaggio! E non dimenticare di mandarci una cartolina da qualche tappa ancora ignota del tuo vagabondaggio... A presto!