venerdì 9 maggio 2008

Pensieri, parole e opere (parte seconda)

Continuiamo con la presentazione della compagnia di giro che darà spettacolo in Italia nei prossimi anni.
Si chiama compagine di governo dite?
Beh, che il cielo ce la mandi buona, ero più contenta se era Zelig.

Mariastella Gelmini (scuola e università): a parte la sua faccia da professoressa stronza, ma questo è probabilmente un mio vissuto, dato che è la sosia della più odiosa collega del prof, non ha pregressi, non ha competenze, probabilmente non ha nè qualità nè meriti. Spero che abbia almeno un figlio in età scolare, e che non sia una genitrice rompipalle.

Ignazio La Russa (difesa): non è necessario fare la caricatura al buon uomo, è nato essendo la caricatura di se stesso, ed è diventato ministro della difesa dopo che per giorni Fiorello gli ha fatto l'imitazione nelle vesti di ministro della difesa.
Lo so, il ragionamento è contorto, ma non si capisce se Fiorello ha il dono della preveggenza oppure se berlusconi ascolta Fiorello.
Il buon uomo ha il suo destino di fascista iscritto nel nome, infatti si chiama Ignazio BENITO. E' un soggetto piuttosto folcloristico e rumoroso, ma molto probabilmente si tratta di molto rumore per nulla.

Maurizio Sacconi (lavoro, salute, politiche sociali): ha un passato da socialista (un altro socialista, ma non è che il PdL è la cas di riposo del PSI?). Spacciato per amico di Biagi, fu colui che materialmente non provvedè a dotare il tecnico di una scorta adeguata a proteggerlo dalle minacce che stava ricevendo e che lo avrebbero portato alla morte (http://www.repubblica.it/speciale/2002/biagi/sacconi.html). Dato che in quel periodo il nostro eroe era sottosegetario del ministero di cui ora è titolare, che che a tutti gli effetti Biagi era un suo dipendente, si può immaginare come si comporterà in materia di incidenti sul lavoro.

Segue ... purtroppo.

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