lunedì 26 gennaio 2009

La scoperta del secolo

Scenario: mattina piuttosto presto, radio accesa (io non ho la televisione, come ormai sanno tutti meno la RAI che puntualmente almeno una volta all'anno mi scrive dicendo che io non compaio negli elenchi di quelli che pagano il canone ... e conto di non comparirci nemmeno in futuro, prossimo o lontano che sia, giusto a titolo informativo se qualche funzionario RAI passa di qui),  gatti affamati e cassette da pulire.
Capisco che sentire il giornale radio in queste condizioni può influenzare il giudizio su quello che sento, però ... 
Però stamattina ho sentito una notizia che mi ha fatto fare la scoperta del secolo, vale a dire: Berlusconi è un idiota pericoloso, e questo lo sapevamo già, ma i vari leader della cosiddetta sinistra sono degli idioti galattici degni di Balle spaziali.
Mi spiego.
E' notizia risaputa che pare ci sia in corso un'epidemia di stupri. Non sto a fare una analisi sul motivo per cui esistono ancora uomini che non riescono a relazionarsi col genere femminile se non ficcandogli dentro il proprio cazzo contro la loro volontà, e questo non perché non mi sia posta la domanda, ma perché non è in questo post che voglio parlare di questo.
Quello di cui voglio parlare sono le scomposte reazioni dei nostri politici al governo, e le idiotiche risposte della cosidetta opposizione, che, ahimè, sarebbe anche la mia parte politica se non mi avesse ormai del tutto disgustato per la sua totale mancanza di comprensione della realtà.
Insomma che il bisunto del signore, a commento di questi comportamenti idegni ha dichiarato che "anche nello stato più poliziesco e militarizzato sono possibili stupri, e poi ci vorrebbe un soldato per ogni bella donna".
Analizziamo un po' la frase. Secondo il nostro presidente del consiglio a quanto pare lo stato auspicabile è quello poliziesco e militarizzato, nel quale tutti i cittadini hanno perso qualsiasi libertà, lasciando al manovratore la libertà di farsi i cazzi propri ovviamente, e depreca il fatto che qualche stupro sarebbe comunque possibile. Da parte di chi mi chiedo, quando è notorio che gli stupri sono massimi negli stati polizieschi e militarizzati, perché non c'è maschio come quello investito di troppo potere che non sappia tenersi l'attrezzo nei pantaloni, e che capisca che l'uso del suddetto è ludico, e non coercitivo. Ma niente da fare, lui che elargisce ministeri in cambio di prestazionisessuali evidentemente non realizza il fatto che anche quello è stupro.
La seconda parte della frase, vale a dire il soldato per ogni bella donna, fa sorridere. In primis perché non mi risulta che le donne stuprate siano tutte top model, e perché, francamente, io, che ho 48 anni e li dimostro, mi ritengo una bella donna, e quindi come la mettiamo, berlusca? Voglio il mio soldato, e che sia alto biondo e disposto a portarmi su la spesa, tre piani senza ascensore, grazie.
Il problema è che dopo questa idiozia, pericolosa e becera nello stesso tempo, arrivano i commenti dell'opposizione, che si scaglia proprio contro questa seconda parte della frase, perché offende la dignità delle donne. Certo che la offende, come la offende ogni parola di questo papa, come la offende ogni tentativo di sottrarre il controllo del corpo delle donne alle donne stesse, come la offende la legge sulla procreazione assistita, e francamente, lo fa persino in modo meno cruento.
Invece sulla prima parte della frase nulla, zitti, nemmeno un piccolo inciso.
Non l'hanno colta? Gli pare logica e tale da non doverla commentare? Hanno una qualche pallida idea di che cosa significhi stupro? Sognano velatamente uno stato poliziesco e militarista anche loro, che finalmente gli cancelli il dovere di fingere di fare opposizione mandandoli a casa apparentemente senza vergona?
Idioti, idioti galattici.
Lo so, non è la scoperta del secolo e il titolo è ingannevole, ma lo stesso mi sono scese le palle di brutto.

1 commento:

Francesca ha detto...

Non male questa frase, davvero non male!!!
Continua così Berlusca, così almeno la gente impara a conoscerti (opposizione a parte!!!)!
Un abbraccio
Francesca