giovedì 27 novembre 2008

Se potessi avere ...

Dunque arriva la Social Card, vale a dire quella carta elettronica, in tutto e per tutto simile a una carta prepagata, che verrà molto opportumanete distribuita dalle poste e che potrà essere utilizzata per fare spese.
Ma quante spese? La carta pare che sarà precaricata con un importo di 120 euro, che corrispondono a tre rate di finanziamento sociale, poi, da gennaio, sarà ricaricata con 80 euro ogni due mesi.
A parte che pare che chi ha progettato il bel sistemino non si sia peritato di verificare la compatiblità tra la carte sociale e il software in uso nei supermercati, e quindi ci si potrebbe anche aspettare che non funzionino fisicamente parlando, ho poi come l'impressione che non funzioneranno mai, filosoficamente parlando.
Oddio, come filosofia è abbastanza spicciola, dato che oggi sono andata a fare la spesa, e ho visto dove si arriva con 40 euro.
Premetto che sono sola, e che non ho contato i gatti, ho fatto la spesa solo per me.
Dunque, in un supermercato, usufruendo quasi esclusivamente di prodotti in offerta, ho speso 27,49 euro per: 1 rotolone di carta da cucina, 1 pacchetto di cracker da 16 porzioni, 1 kg di riso, 1 trancio di salmone fresco, 1 kg di carote, e confezione di verdure per minestrone, 1, 5 kg di petto di pollo, 1 sacchettino di pinoli, 2 kg di arance.
Poi sono andata in farmacia, e ho speso 12 euro per un farmaco contro il mal di testa, così che ho mancato la mitica cifra per pochi centesimi.
Ripeto, io sono da sola, e, se dovessi vivere solo di ciò che ho comprato oggi ne avrei per 6 giorni, mangiando riso a pranzo e cena, per variare in due di quei giorni utilizzerei le verdure per minestrone.
Dopo di che il pollo lo tagli a fettine, e ci posso fare sette/otto pasti, qualche volta mi piacerebbe farmi una cotoletta, ma nei 40 euro le uova non sono entrate. e rigorosamente carote come contorno :-)
Poi per fortuna il mal di testa non ce l'ho spesso, e la scatola di medicinale mi durerà almeno sei mesi.
Insomma che se non vado lontano io che sono sola, non vedo dove possano andare i reali destinatari della tesserina, soprattutto se si tratta di famiglie con bambini da zero a tre anni. Nella mia spesa di prova non ho acquistato nè omogeneizzati, nè latte in polvere nè pannolini, e sono tutte cose che le famiglie con bambini consumano in quantità industriale.
Qualcuno l'altro giorno mi ha detto che sono una disfattista, e che gli piace pensare che con questi soldi un bambino potrà ricevere un regalo che altrimenti non gli sarebbe toccato.
Ecco, meglio, meglio comprare un regalo che cercare di acquistare generi di prima necessità, la frustrazione dei beneficiari della Social Card sarebbe senz'altro minore, e poi immagino che il nostro beneamato premier, vedendo che l'elargizione viene usata per beni voluttuori e non di consumo ne sarà tutto felice, a causa dell'aumento di ottimismo che ci leggerebbe dentro.
Facciamo felice il nostro premier, a Natale si sa, siamo tutti più buoni.

3 commenti:

Francesca ha detto...

40 Euro... Avevo pensato anch'io che è una cifra ridicola. Ho fatto la spesa questo pomeriggio e ho speso 45,00 Euro... Noi siamo in quattro e mangeremo con questa spesa fino a domani a cena... poi DIGIUNO!!!!
Con 40 Euro si comprano le briciole di pane!!!
Francesca

ombraluce ha detto...

E anche tu non hai bambini in età da pappe e pannolini ...
Dopo di che, secondo le pie intenzioni del governo questa carta dovrebbe anche servire per pagare le bollette.
Bene, io sono una fanatica del risparmio energetico, per cui fornitore da mercato libero, tariffa bioraria, lampade rigorosamente a basso consumo, niente punti luce centrali, ma luci da accendere in serie secondo necessità nelle varie zone della casa, eccetera eccetera ... e ripeto, sono sola, eppure meno di 120 euro a trimestre non spendo ...

Francesca ha detto...

120 euro.... 40x3... giusti giusti! Ma poi di cosa vivi?
FrAnCeScA